Ca de la oreggia milano

L’orecchio di Milano: Cà de la oreggia

L’orecchio di Milano. Se a Roma si parla e la bocca della verità fa giustizia, a Milano si ascolta.

 E anche i palazzi hanno le orecchie. Letteralmente.

In via Serbelloni 10, a metà strada tra la fermata Palestro della metropolitana e Villa Necchi-Campiglio si trova il Palazzo Sola-Busca e nella seconda facciata ha un elemento curioso: un grande orecchio di bronzo.

 

Una scultura che sembra raccogliere i sussurri della città, collocata in un’area di Milano definita come il “Quadrilatero del silenzio”. In effetti è una zona un po’ magica, dove i rumori si attutiscono e ci si ritrova a passeggiare tra giardini con fenicotteri e palazzi che sembrano racchiudere segreti.

Il Palazzo Sola-Busca è uno di questi e attualmente è un edificio di abitazioni residenziali.

Il palazzo  fu costruito tra il 1924 e il 1927, su progetto dell’architetto mantovano Aldo Andreani, che volle dotare questo nuovo edificio di un nuovo ritrovato molto tecnologico: il citofono.

Per sottolineare la meraviglia e il prestigio di questa innovazione, Andreani chiamò lo scultore Adolfo Wildt, esponente del simbolismo, che interpretò la funzione innovativa dell’apparecchio attraverso la scultura in bronzo di un grande orecchio.

In effetti la funzione del citofono e quella di un orecchio non sono dissimili: devono raccogliere le onde sonore e convogliarle per poter sentire i rumori e, soprattutto, le parole di chi ci parla.

Wildt, milanesissimo e famoso esponente dell’arte e della cultura dell’epoca, nonostante il cognome svizzero, era tra l’altro affascinato dalle orecchie: nella sua formazione ne aveva scolpite più di mille, tanto da essere soprannominato l’oregiàt (l’orecchiaio).

Il dettaglio decorativo e funzionale della scultura dell’orecchio di Wildt è diventato infine il vero protagonista di questo edificio.

Il palazzo in stile liberty, Sola-Brusca, seppure ricco di dettagli decorativi e architettonici è, è chiamato prosaicamente dai milanesi la Ca’ de l’oreggia, la casa dell’orecchio.

Il citofono attualmente non è più funzionante, ma è rimasta la leggenda secondo la quale se si confessa un proprio desiderio nel grande orecchio, questo si avvererà. Lo sapevate?

Niente monetine gettate platealmente in una fontana, Milano è discreta ed elegante, e un po’ segreta, anche quando fa magie.