Il mercato immobiliare di Milano va a gonfie vele

Il 2021 è stato un anno straordinario per il settore immobiliare a Milano e a livello nazionale.

Secondo l’Istat, le compravendite ad uso abitativo nel primo semestre del 2021 sono salite a 214.804 (+6,1% rispetto al quarto trimestre 2020 e +36,7% su base annua) e a 263.651 nel secondo trimestre (+5,1% rispetto al trimestre precedente e +76% su base annua).

La stessa tendenza si ha anche nel settore “economico” (Isole +128,2%, Nord-ovest +94,2%, Sud +85,6%, Centro +82,3%, e Nord-est +73,1%; piccole e grandi città: +89,1% e +85,8%).

Ovviamente bisogna tenere in conto che queste percentuali di incremento rispetto all’anno precedente risentono del momento di stallo dovuto al lockdown dei premi mesi del 2020.

Ciononostante, la ripresa è stata robusta e oltre tutte le aspettative, e in molte aree del Paese si sono superati i risultati del 2019.

Una nuova casa dopo il Covid

Una ricerca Nomisma rileva che la pandemia avrebbe favorito il desiderio di miglioramento della propria condizione abitativa riattivando la spinta all’acquisto immobiliare.

I potenziali acquirenti sono generalmente alla ricerca di abitazioni più spaziose, più salubri e meno energivore.

I nuclei familiari coinvolti in un processo di compravendita sono oltre 3,3 milioni. Un dato interessante considerando che, spesso, dal punto di vista economico e reddituale le famiglie hanno avuto e stanno avendo delle difficoltà di vario tipo.

Sicuramente gli incentivi fiscali per la ristrutturazione e i bonus per l’acquisto della prima casa per i giovani hanno giocato un ruolo importante in questa ripresa.

Una maggiore facilità di accesso ai mutui, inoltre, è stato lo strumento essenziale per consentire alle famiglie italiane di poter realizzare l’acquisto degli immobili.

I mutui hanno registrato un tasso di copertura delle compravendite del 52,5% a fronte del 51,7% del 2019.

La vivacità del mercato del mercato si riflette ovviamente anche sugli incrementi dei prezzi.

La crescita dei prezzi del mercato immobiliare

In media, nei primi tre trimestri del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, i prezzi delle abitazioni aumentano del 2,1%, con quelli delle abitazioni nuove che fanno registrare un +3,3% e quelli delle abitazioni esistenti che crescono in media nazionale dell’1,8%.

Nel settore direzionale, si registra una certa stabilità dei prezzi e tempi di circa nove mesi per concludere la trattativa, mentre il settore dei negozi resta il più debole e risente del calo dei consumi e dei cambiamenti delle abitudini di acquisto dei consumatori.

Per quanto riguarda i tempi per la realizzazione delle compravendite, nel settore residenziale, occorrono in media 5,5 mesi per perfezionare l’acquisto e lo sconto praticato sul prezzo richiesto (nella media dei 13 maggiori mercati italiani) si è attestato al 12,2%, nella seconda metà del 2021.

Il mercato immobiliare a Milano nel 2021

Milano è la città dove il mercato immobiliare si è rilevato particolarmente attivo nel 2021.

A partire da Expo 2005 il mercato milanese è sempre stato in crescita. I mesi di lockdown del 2020 hanno ovviamente fatto registrate una momentanea battuta d’arresto.

Nel 2021 il mercato immobiliare milanese ha avuto un forte recupero, dimostrando una tendenza eccezionalmente positiva e superando le migliori aspettative.

Il numero di compravendite ha oltrepassato anche quelle del 2019, che era già stato considerato dagli operatori del settore come un anno eccezionale.

Dopo il Covid, anche i Milanesi hanno rivisto le proprie scelte abitative e hanno cercato case più grandi, più comode e più funzionali.

Insomma, se il mattone è sempre stato uno degli investimenti preferiti anche dai milanesi, adesso è un’assoluta priorità.

La domanda di immobili a Milano supera l’offerta

La domanda di immobili a Milano è, quindi, decisamente superiore all’offerta, e si rivolge in particolare verso le abitazioni nuove, più funzionali, o versi ambienti più grandi.

Anche in questo caso il dinamismo del mercato si manifesta nei prezzi.

Milano fa segnare i migliori risultati tra le grandi città: nell’ultimo anno i prezzi sono saliti del 4,1% e, considerando complessivamente l’ultimo quinquennio, del 6,9%.

Il nuovo in area di pregio arriva a 9.700 euro al metro, le case in periferia da riqualificare a 1.350 euro.

E in futuro?

La scalata delle compravendite e dei prezzi, secondo gli esperti, continuerà anche nei prossimi anni.

“Milano crescerà ancora del 4,2% entro la fine del 2022 e, con un prezzo medio al metro quadrato che toccherà i 5.107 euro”, è la previsione di Immobiliare.it.

Questa tendenza è visibile in tutti i quartieri, e non solo nelle aree centrali e semi centrali, e si prevede che resti tale almeno sino alle Olimpiadi del 2026.

Milano è attiva e vitale dal punto di vista economico e culturale, ha già predisposto tantissimi progetti di riqualificazione urbana che la renderanno, in misura ancora maggiore, una delle più interessanti città europee.

E il mercato immobiliare ne sarà fedele testimone.

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Fonti:

  • Istat
  • Nomisma
  • it
  • Fimaa Mi-Lo-Mb