La casa della meridiana: un po’ nascosta e discreta è tra gli edifici più belli di Milano.

La casa delle meridiana: un edificio nascosto

La casa della Meridiana, è un edificio un po’ nascosto, a cui ci si imbatte quasi per caso passeggiando nella zona di via San Calimero a Milano.

È stata progettata alla fine degli anni ‘20 del ’900 da Giuseppe de Finetti, allievo di Adolf Loos, il quale aveva fatto della semplicità e della lotta agli ornamenti un manifesto artistico e architettonico.

Dove si trova

Il complesso sito in mia Marchiondi 3 si articola in parte anche sull’attigua via San Calimero nella zona sud del centro della città.

Il suo nome deriva dalla grande meridiana sulla facciata, opera di Gigiotti Zanini. 

L’edificio è composto da cinque appartamenti di lusso, disposti a livelli sfalsati e dotati di un ascensore che entra direttamente nelle abitazioni d’uso privato.

Erano stati destinati alla borghesia benestante milanese degli anni ’20.

Giuseppe de Finetti e il movimento “Novecento”

Giuseppe de Finetti, milanese, vissuto tra il 1892 e il 1952, fu uno degli architetti più interessanti della prima metà del XX secolo, esponente del movimento artistico “Novecento”. 

Il movimento, nato a Milano nel 1922, per iniziativa di un gruppo di sette artisti: Mario Sironi, Achille Funi, Leonardo Dudreville, Anselmo Bucci, Emilio Malerba, Pietro Marussig e Ubaldo Oppi.

La loro ispirazione era lo “spirito del Novecento” che richiedeva un “ritorno all’ordine”, il recupero come riferimento della linearità dell’antichità classica, la purezza delle forme e l’armonia nella composizione.

Si proponeva un neoclassicismo in rifiuto agli eccessi delle avanguardie, cubismo, surrealismo e futurismo.

Gli artisti si trovavano nella casa studio di Margherita Sarfatti, critica d’arte e intellettuale, che promosse la novità del movimento organizzando una serie di mostre con il titolo “Novecento Italiano”.

 

L’architettura della Casa della Meridiana

Questa stessa purezza di linee viene proposta da Finetti, che raccoglie le influenze di Loos e le tematiche del movimento, sviluppando una facciata molto sobria, con elementi decorativi classici che sono appena accennati.

L’unico componente distintivo è, appunto, la meridiana dipinta da Gigiotti Zanini, architetto e pittore, anche lui rappresentante del movimento “Novecento”.

La casa della Meridiana ha cinque piani, oltre al terreno, con un appartamento per ogni piano.

I piani sono organizzati a terrazze digradanti e ogni proprietà ha grandi finestre che si affacciano verso il giardino. 

Gli ultimi due livelli del complesso, si concludono con una grande villa con terrazze e giardino pensile oltre a una scenografica scala a semicerchio. 

Al piano terra è presente un monumentale scalone d’ingresso e una lunga galleria aperta sul cortile interno. 

Una proposta innovativa

La casa della meridiana fu innovativa, oltre che per la sua architettura sobria e allo stesso tempo lussuosa, anche per la modalità di gestione degli interni.

Si privilegiarono funzionalità e confort, e un moderno ascensore conduceva direttamente all’interno dell’appartamento.

Ai futuri proprietari vennero proposti anche gli arredi progettati da de Finetti e che erano personalizzati un base alle esigenze e i gusti.

Esattamente come nelle attuali operazioni immobiliari.