Milano è bella

Milano è bella: intervista con l’arch. Cristina De Marchi

Cristina De Marchi è architetto, lavora e vive a Milano, nel suo studio professionale si occupa di ristrutturazioni di edilizia privata (negozi, residenze, uffici) e di interior design.

Abbiamo chiesto all’ architetto De Marchi quali sono le tre zone di Milano che ama di più e perché. Queste sono le sue risposte:

1. Zona Isola

Perché tutta la nuova parte di riqualificazione dell’area ha dato nuova vita a un pezzo di città che era anonimo, era stato lasciato andare.

Adesso la zona si è inserita nella città ed è stata dotata di verde, con la biblioteca degli alberi, e di architetture che esaltano la vegetazione, come il bosco verticale.

Il quartiere era separato dalla città ed era brutto, ma l’insieme dei nuovi interventi ha fatto sì che le nuove architetture si inserissero perfettamente nel vecchio contesto rivitalizzandolo.

Le nuove costruzione hanno mantenuto un qualcosa del tratto milanese e il moderno si sposa molto bene con la storia. È questa commistione ben riuscita che ha reso la zona molto viva, molto attiva, ed è quello che mi piace.

 

2. Zona Garibaldi Porta Nuova

È un pezzo di città integrata nel tessuto urbano, a differenza di City Life che ha occupato una grossa area a sè stante.

La zona Garibaldi adesso è dotata di percorsi rinnovati, che erano già esistenti, ma nascosti e oscuri.

La piazza Gae Aulenti con i suoi edifici moderni si appoggia sulla trama della città e fa da collegamento tra la parte più centrale e la zona Isola. Diventa così tutta una zona vivibile, percorribile, dove è bello passeggiare.

Si passa da un quartiere all’altro attraversando architetture nuove su una maglia urbana antica.

Di questa zona amo appunto il fatto che posso essere percorsa, che ci si possa passeggiare.

 

3. Zona Darsena

Amo questa zona perché tutta la riqualificazione ha creato un centro urbano molto vivo. L’ampliamento della parte pedonalizzata, con il mercato e i locali affacciati sul Naviglio, è diventato un posto che la gente vive intensamente.

In questo modo si è rivitalizzato anche il Naviglio Grande, spostando l’attenzione da quello Pavese che era già molto frequentato  dai Milanesi.

La zona adesso è frequentata da tantissime persone, è vivace, è gradevole.

Ma tutta quella area,  che arriva anche alla vecchia stazione di Porta Genova e poi si sviluppa sino a metà del Naviglio Grande, dove c’è la chiesa di San Cristoforo, sarà oggetto di un importante rinnovamento che aumenterà la bellezza della zona.

La riqualificazione si dovrebbe estendere anche nella parte della città dove si trova l’attuale discarica e via Savona. Sarà interessante vedere questo sviluppo.

 

D: E quali sono secondo Lei  i tre edifici iconici di Milano?

 

1. Il Duomo

Ovviamente il Duomo. La Madonnina è il simbolo di Milano e dei milanesi. Non si può prescindere dal Duomo.

2. La Torre Velasca

Che è diventata un simbolo della città. Potrebbe essere anche considerata brutta, ma comunque è diventata un’icona. È un’architettura particolare, che ha fatto la storia e adesso identifica Milano.

3. Pirellone

Il cosidetto Pirellone, l’edificio di Giò Ponti, ex sede della Regione Lombardia. Il primo grattacielo milanese che ha ancora un’enorme valenza architettonica. Non è diventato obsoleto e regge molto bene il confronto e l’integrazione con i nuovi edifici alti.

 

D:  Ci può dire i tre motivi per cui Milano è bella secondo Lei

 

1. È versatile

È una città estremamente versatile, in cui riescono a convivere perfettamente la storia e la contemporaneità, da tutti i punti di vista, non solo in architettura.

2. È vivibile

Perché si possono sempre trovare luoghi di tranquillità, dove poter essere più rilassati. Ovunque, cercando, ci sono spazi dove poter stare tranquilli, avere un ritmo diverso. Si possono trovare nel tessuto storico della città o in quartieri nuovi come City Life, con le sue panchine e i vialetti verdi.

3. È viva

Milano è una città viva. Ha sempre cose nuove da proporre. Forse perché è uno dei centri internazionali della moda, ha sempre qualche novità.

Rispetto a Roma, che è pur bellissima, è molto più dinamica e riesce a unire la sua parte storica, come i resti dell’antica arena romana, con quella più moderna.

Ha spazi pieni di persone e spazi dove si riesce a stare all’aperto con più tranquillità.

Milano moltiplica le occasioni per essere sempre attuale e viva, come il Salone del mobile in cui si aprono anche i suoi spazi più segreti.

Ed è per questo che la amo.

 

Ringraziamo l’arch. Cristina De Marchi per la sua disponibilità e ci troveremo passeggiando in Darsena…

Cristina De marchi milano è bella

 

Cristina De Marchi Architetto
via Morimondo,26
20143 Milano

sito web : www.cristinademarchi.com
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